Kawasaki Ninja H2R MY25

L’acclamato mono Öhlins TTX offre numerosi benefici al pilota:
– Aumenta la stabilità del posteriore incrementando la performance in curva.
– Aumenta il grado di confidenza del pilota in pista.
– Superbi feedback dall’utilizzo stradale.
– Più stabilità alle elevate velocità.
– In città la moto assorbe le asperità in tutta facilità aumentando il comfort del pilota.

L’ammortizzatore di sterzo elettronico è stato sviluppato con Öhlins, uno dei più famosi e qualificati produttori di ammortizzatori di sterzo.

L’adozione di un forcellone monobraccio consente un posizionamento dell’ impianto di scarico quanto più centrale possibile, per assicurare un elevato angolo di piega.

Il compressore usato per la Ninja H2R è stato progettato dagli Ingegneri Kawasaki con la collaborazione delle altre Divisioni del Gruppo KHI: la Gas Turbine & Machinery Company, Aerospace Company, e la Corporate Technology Division.

Una coppia di imponenti dischi Brembo semi-flottanti da 330 mm e con spessore da 5.5 mm forniscono una superba azione frenante

E’ stato riconosciuto un permesso speciale per utilizzare il Logo River Mark sulla Ninja H2R. L’utilizzo è consentito solo se la moto può essere ritenuta di importanza storica.

La vernice cromata rifinita a specchio utilizzata sulla H2R è stata sviluppata da Kawasaki specificatamente per questi modelli. La superficie altamente riflettente contribuisce all’eccezionalità del design.
Una vernice simile viene a volte utilizzata su veicoli customizzati ma è la prima volta che viene usata su una moto o auto di serie. elevati controlli di qualità garantiscono una finitura di lunga durata.

La Ninja H2R è la prima Kawasaki a essere equipaggiata con il cambio elettronico. Una potenza incredibile del motore, la trasmissione dog-ring e un cambio quick shifter contactless per un’accellerazione senza alcuna interruzione.

La piattaforma inerziale IMU Bosch aumenta la precisione di KTRC, KLCM e KIBS.
La compatta IMU opera su 6 assi : 5 misurati + 1 calcolato. In combinazione con il programma di modellazione dinamica proprietario Kawasaki, l’input proveniente dalla piattaforma IMU fornisce un ancor più precisa conoscenza dei parametri della ciclistica, la chiave per innalzare l’elettronica Kawasaki al livello superiore.

L’impianto di scarico completamente in titanio ha una configurazione molto semplice composta dai collettori, un tubo di giunzione ad un silenziatore rettilineo di tipo a megafono.

Nonostante la familiarità della configurazione a 4 cilindri in linea, il propulsore della Ninja H2R è un concentrato di tecnologie espressamente sviluppate per questo motore sovralimentato: alcune nuove, altre derivate dal know-how del Gruppo Kawasaki.

Non è un caso che vedendola di lato la Ninja H2R non ricorda la linea aggressiva proiettata in avanti della maggior parte delle moderne supersport.

KCMF monitora i parametri di motore e telaio in curva – dall’entrata, al punto di corda fino all’uscita di curva – modulando la forza frenante e l’erogazione della potenza per facilitare la transizione tra accellerazione/frenata e viceversa, e per assistere i bikers nel seguire la linea di curva desiderata. Sulla Ninja H2, il KCMF controlla i seguenti sistemi:
-KTRC (controllo di trazione, anti-wheeling e sliding control)
-KLCM
-KIBS
-Kawasaki Engine Brake Control

Per agevolare cambi di marcia fluidi e veloci, è stata adottata una trasmissione di tipo dog-ring. Questo è il tipo di trasmissione comunemente usata in MotoGP ed in Formula1 sviluppato con il supporto del Kawasaki Racing Team.

La posizione di guida è stata pensata per la guida ad alta velocità ed in circuito. Per contribuire al sostegno del pilota nelle intense accelerazioni, due imbottiture a supporto delle anche sono fissate sul retro della sella. I supporti sono arretrabili di 15 mm per adattarsi alle dimensioni del pilota.

L’aria viene fornita al compressore attraverso una doppia presa Ram Air attraverso il cupolino. La loro area frontale complessiva è circa 13.000 mm2- riportata giusto per dire quale portata di aria sia necessaria per ottenere oltre 300 Cv.

Al posto degli specchietti, la Ninja H2R monta delle piccole ali fissate ai supporti cupolino.

La nuova strumentazione include l’indicatore dell’angolo di piega con la possibilità di memorizzare l’angolo massimo raggiunto (possibile grazie all’aggiunta della piattaforma inerziale).

I corpi farfallati Kawasaki ad attuazione completamente elettronica consentono alla ECU di controllare l’aspirazione sia tramite la benzina (attraverso gli iniettori) sia attraverso l’aria (attraverso le valvole a farfalla) . Un ideale iniezione e posizionamento delle valvole a farfalla garantiscono una risposta fluida e lineare e una potenza ottimale. Il sistema contribuisce anche a una sensibile riduzione delle emissioni.

Una frizione idraulica di alto livello richiede meno manutenzione, assicurando condizioni di funzionamento stabili. E con l’ausilio di componenti Brembo, una superba linearità e un fluido azionamento sono garantiti.

Al fine di ottimizzare la semplicità e compattezza del motore, un unico sistema di lubrificazione provvede alla circolazione dell’olio per i componenti motore, per il compressore e per la trasmissione.

Molte considerazioni sono state fatte in sede di progettazione della testata per assicurare le prestazioni di raffreddamento indispensabili a un motore sovralimentato. Gli ampi passaggi del liquido forniscono l’ideale raffreddamento delle camere di combustione.